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Monteriggioni - San Gimignano - Colle Val d'Elsa

I TAPPA – 07-10-20 Partiamo di mattina e tiriamo dritto fino a MONTERIGGIONI ( 225 km ). Per visitare questo borgo bisogna sostare nell'unica struttura ricettiva presente, la A.A. LA POSTA. L'itinerario di visita può essere fatto integralmente a piedi.

II TAPPA – 08-10-20 Ci spostiamo con il camper a SAN GIMIGNANO ( 25 km ). Per visitare questa località si può sostare in una delle due strutture ricettive presenti in loc. Santa Lucia, noi optiamo per il P.S. SANTA LUCIA. Il centro storico dista 2,5 km dalla struttura ricettiva e può essere raggiunto con i mezzi pubblici ( hanno la fermata di fronte ). L'itinerario di visita può essere eseguito integralmente a piedi

III TAPPA – 09-10-20 Ci spostiamo con il camper a COLLE VAL D'ELSA ( 10 km ). Per visitare questa località si può sostare nel PARCHEGGIO DI VIA SPADA. L'itinerario di visita può essere fatto integralmente a piedi, parte da Colle Alta e termina a Colle Bassa. Eventualmente è possibile fare l'escursione a piedi al Parco Fluviale Sentierelsa ( 4+4 km ).

MONTERIGGIONI #1

Il Castello di Monteriggioni fu costruito nel XIII sec. sulla sommità di un colle dai senesi per difendere questo territorio dai fiorentini. Conserva tuttoggi il suo aspetto originario con una cinta muraria dal perimetro circolare con 14 torri. Queste inconfondibili caratteristiche impressionarono Dante tanto che citò Monteriggioni in un canto dell’Inferno.

Cosa vedere : Una bella passeggiata gira attorno alla CINTA MURARIA #2 dove sono presenti antiche iscrizioni, porte murate e bocche da fuoco ( 750 m ). L’ingresso principale del Castello è la Porta Romea, ricavata alla base di una torre rivolta verso Siena. Appena entrati si può salire sui camminamenti della cinta muraria, da cui si godono panorami mozzafiato sulla campagna circostante ( 4 € cumulativo ). Procedendo invece si arriva nel cuore del Castello, PIAZZA ROMA #3. Ospita : la Pieve di S. Maria Assunta ; il Museo delle Armi ; un pozzo dove, secondo una leggenda, si aggirerebbe il fantasma del capitano G.Zeti che nel medioevo consegnò a tradimento il Castello in mano ai fiorentini. La ricorrente presenza di pozzi e cisterne disseminate un pò ovunque, sottolinea la necessità avuta in passato, di poter disporre di ingenti riserve d’acqua in caso di assedio. Infine, diametralmente opposta a Porta Romea, si trova la Porta di Ponente dalla quale si può salire su altri camminamenti della cinta muraria.

Dove sostare : A.A. LA POSTA #4 è l'unica struttura ricettiva del luogo. E' ubicata adiacente al polo scolastico ai piedi del borgo e nelle vicinanze non sono presenti servizi. Sempre accessibile perchè con ingresso / uscita automatizzata. Internamente ha una trentina di piazzole non ombreggiate e con fondo asfaltato ; blocchi servizi uomini / donne ( chiusi temporaneamente ) ; camper service. 16 €/giorno ( piazzola + energia ).




SAN GIMIGNANO #1

Nel X sec. San Gimignano era un piccolo villaggio lungo la Via Francigena. Nei secoli successivi raggiunse il suo massimo splendore, essendo uno dei maggiori luoghi di transito dei viandanti e dei pellegrini diretti a Roma. Il tratto distintivo della città era costituito dalle 72 torri che originariamente si ergevano. Le torri venivano costruite dalle famiglie nobiliari per simboleggiare la propria ricchezza. I palazzi furono costruiti in stile eclettico, in cui si fondono gli stili delle diverse città toscane. Nel 1348 la peste portò la città allo spopolamento e ad un costante declino con il conseguente degrado dei palazzi e il crollo di numerose torri, di cui oggi ne rimangono solo 13. Solo nel XIV sec. furono realizzati interventi di recupero. E' stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità UNESCO per via del suo centro storico, eccezionale testimonianza della civiltà medievale.

Cosa vedere : MURA - le cerchie murarie in origine erano due, una prima del 998 di cui restano solo alcuni resti ed una seconda del XII sec. ricostruita più possente nel XIII sec. che è quella presente tuttoggi. Il perimetro, completamente percorribile, misura oltre 2 km ed è caratterizzato da cinque porte : Porta S.Giovanni, Porta Quercecchio, Porta S.Matteo, Porta S.Jacopo, Porta delle Fonti. La Porta S.Giovanni è la più maestosa e si trova accanto al Bastione S.Francesco che prende il nome dal convento demolito per far posto alla nuova struttura fortificata. Insieme alla Porta S.Matteo, è la più antica essendo queste due porte lungo il tratto della Via Francigena che passava attraverso la città, l'attuale via S.Matteo che seguiamo in questo itinerario. PIAZZA DELLA CISTERNA #2 - era il cuore della vita commerciale, economica e sociale del borgo, sede di botteghe e taverne. Si trova sulla sommità della collina su cui nasce San Gimignano. Ospita : Il Pozzo Ottagonale che dà il nome alla piazza e su cui è riportato lo stemma del Podestà che nel 1273 ne ordinò la costruzione ; Torre Lupi soprannominata Torre del Diavolo secondo una leggenda per cui l suo proprietario, tornato da un viaggio, la trovò più alta e ne diede la colpa al diavolo. PIAZZA DEL DUOMO #3 - era il fulcro della vita politica e religiosa del borgo. Ha una forma irregolare di forma trapezoidale ed è in pendenza. Ospita : la Torre Rognosa, la più antica, un tempo utilizzata come prigione ; la Torre Grossa, la più alta ( ingr. 9 € ) ; Il Palazzo del Podestà costruito nel XII sec. e che nei secoli successivi perse la funzione di sede del governo a favore del Palazzo Nuovo ; Il Duomo o Collegiata di Santa Maria Assunta costruito nell'anno mille sulle fondamenta dell'antica pieve, ristrutturato nel 1239 ed ampliato nel 1460 su progetto di Da Maiano. Ad un esterno sobrio in stile romanico rivestito di travertino e laterizio si contrappone un interno interamente affrescato con le storie del Vecchio e del Nuovo Testamento ed impreziosito da sculture di Della Quercia. Sempre all'interno degna di nota è la Cappella di S.Fina, un capolavoro del rinascimento toscano ( ingr. 4 € ). ROCCA DI MONTESTAFFOLI - fu costruita nel XIV sec. al posto del castello longobardo attorno al quale, insieme alla residenza del vescovo di Volterra, prese origine San Gimignano. La struttura originale aveva pianta pentagonale e una torretta ad ogni angolo, di cui oggigiorno ne resta soltanto una. Costituisce parte integrante della cinta muraria. CHIESA DI S.AGOSTINO – fu costruita nel XIII sec. dai monaci agostiniani e custodisce all'interno un pregiato ciclo di affreschi di B.Gozzoli raffigurante le storie della vita di S.Agostino, nonché il dipinto dell'Incoronazione della Vergine del Pollaiolo, sopra l'altare maggiore.

Cosa mangiare : PRODOTTI TIPICI – Vino Vernaccia DOCG ; Zafferano DOP. ANTIPASTI – Crostini toscani, Tagliere di salumi e formaggi. PRIMI PIATTI – Pici al ragù di cinghiale, Pici all'aglione #4 ( c/o trattoria all'Antica Macelleria ), Ribollita. SECONDI PIATTI – Coniglio alla Vernaccia, Filetto, Trippa. DOLCI – Cantucci con Vinsanto, Panforte di San Gimignano.

Dove sostare : P.S. SANTA LUCIA #5 è una delle possibili strutture ricettive del luogo tutte situate nella zona sportiva di San Gimignano in loc. Santa Lucia. Consente di raggiungere il centro storico di San Gimignano a piedi o in bicicletta affrontando 500 m di ripida salita ( 2,5 km ) / con i mezzi pubblici che hanno la fermata di fronte ( 1,5 € a/r ). Sempre accessibile perchè con ingresso / uscita automatizzata. Internamente ha una quarantina di piazzole non ombreggiate e con fondo ghiaioso ; blocchi servizi assenti ; camper service presente. 7 €/giorno ( piazzola ).





COLLE VAL D'ELSA #1

L’abitato originariamente si è sviluppato in tre borghi autonomi : il Borgo di S.Caterina e il Castello di Piticciano, i più antichi che sono posti su uno stesso crinale collinare e separati da un ampio vallone ( COLLE ALTA ) ; il Piano, il più recente che sorge nel fondovalle lungo il tracciato delle antiche gore. Si tratta di canalizzazioni artificiali del fiume Elsa costruite per sfruttare l'energia dell'acqua e favorire quindi lo sviluppo di attività produttive come come mulini e cartiere ( COLLE BASSA ). In seguito la produzione cartaria fu soppiantata dalle nuove industrie del ferro e del cristallo. Oggigiorno è conosciuta per essere la “Città del Cristallo” con il 15% di tutta la produzione mondiale e oltre il 95% di quella italiana.

Cosa vedere : ( COLLE ALTA ) PORTA NUOVA #2 - fu costruita nel XV sec. dagli architetti Sangallo nel contesto di un sistema di fortificazioni ed appare molto imponente con due grandi torrioni cilindrici. Varcata la porta si entra nel Borgo di S.Caterina caratterizzato dai tipici edifici a casatorre. Dell’antica Porta Vecchia rimane solo un massiccio torrione che ha funzione di cisterna per alimentare la fonte Mercatalis nella piazza principale. CHIESA DI SAN FRANCESCO - si erge solitaria sulla collina di fronte al borgo ed è raggiungibile attraverso un trecentesco ponte ad arcate. La chiesa, costruita nel XIII sec. , nasconde sotto l'aspetto attuale del XVIII sec. i resti di affreschi di pittori della scuola di Duccio di Boninsegna. Consigliato fare una deviazione per visitarla. Proseguendo invece si giunge al Ponte del Campana, punto di unione tra il Borgo di S.Caterina e il Castello di Piticciano. PALAZZO CAMPANA - fu costruito nel XVI sec. per volere di F.Campana, segretario di Cosimo de Medici, su disegno dell’architetto Baglione. Varcato il palazzo si entra nel Castello di Piticciano che presenta mura di fortificazione, due piazze principali e suggestive strade sormontate da volte. PIAZZA DUOMO - ospita : la Cattedrale dei SS.Alberto e Marziale, costruita nel XVII sec. in stile neoclassico che conserva sull'altare un crocifisso del Giambologna ; il Palazzo del Podestà, costruito nel XIV sec. che presenta sulla facciata stemmi araldici dei vari Podestà. Proseguendo si passa dalla casa-torre dell'architetto Arnolfo Di Cambio ed infine si giunge al Bastione di Sapia, citato da Dante in un canto del Purgatorio e dove si gode di un notevole panorama. ( COLLE BASSA ) Si raggiunge dal Bastione attraverso una strada che passa sotto alle fortificazioni oppure con un ascensore. CHIESA DI S.AGOSTINO – fu costruita nel XIV sec. , è caratterizzata da una facciata rimasta incompiuta e custodisce dipinti di Di Bartolo e Ghirlandaio ; PIAZZA ARNOLFO – fu costruita nel XIX sec. come zona da adibire a mercato con al centro una fontana poi sostituita dal monumento ai caduti di guerra ; PARCO FLUVIALE SENTIERELSA - si sviluppa dal ponte di S.Marziale a Colle Val d'Elsa fino al Ponte di Spugna in loc. Gracciano ( 4 km ). Il sentiero corre a fianco del letto del fiume scavato nella roccia tra la vegetazione. Lungo il percorso si incontrano le Caldane, antiche vasche di acque dalle benefiche proprietà e l'imponente Cascata del Diborrato #3 di 15 metri di altezza.

Cosa mangiare : ANTIPASTI – Bruschette toscane, Tagliere di salumi e formaggi. PRIMI PIATTI – Pappa al Pomodoro #4 ( c/o locanda di Berto e Giangio ), Pici all'aglione, Zuppa di farro. SECONDI PIATTI – Carne di manzo, Peposo. DOLCI – Cantucci, Castagnaccio, Cavallucci, Migliaccio.

Dove sostare : PARCHEGGIO DI VIA SPADA #5 che consente di raggiungere i luoghi di interesse a piedi. Parcheggio dove non c'è uno spazio dedicato esclusivamente ai camper ma dove la loro sosta è consentita. Gratuito.





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