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Bisceglie - Gargano

Dom 12-06-16
Partiamo di mattina e dopo una breve sosta in Romagna tiriamo dritti fino a destinazione, Bisceglie ( 630 km ). N.B. arrivati Foggia è possibile abbandonare l'autostrada A14 e proseguire per la SS16 Adriatica che è una superstrada gratuita. La mattina seguente la dedichiamo alla visita del borgo che raggiungiamo in bicicletta ( 3 km ) e il pomeriggio vorremmo assistere alla processione in mare dedicata a S.Antonio, il patrono del paese ma il maltempo ci fa cambiare programma.
Bisceglie, BAT è conosciuta come la “città dei Dolmen”, tombe megalitiche che testimoniano un importante insediamento preistorico. Il suo nome significa "posto di guardia" giustificato dalla presenza di Torri costiere 1 per controllare eventuali nemici provenienti dall'acqua.
Cosa vedere : Castello Svevo 2 edificato da Federico II avente pianta quadrangolare e la Torre Normanna ; Cattedrale di S.Pietro ; Torri costiere ( Torre Zappino, Torre Gavetino, Torre S.Antonio ) ; escursione in bicicletta alla Dolmen della Chianca Carrara 3 ( 5 km ).
Cosa mangiare : al ristorante del camping gustiamo gli spaghetti alle cozze ( porzioni abbondanti a prezzi onesti )
Dove sostare : Camping La Batteria ★★★ 4 è l'unica struttura ricettiva del luogo situato oltre il paese su una scogliera a strapiombo sul mare dove un tempo sorgeva un fortino militare e consente di raggiungere i luoghi di interesse e la spiaggia in bicicletta. Accessibile previa apertura della reception e registrazione dell'equipaggio. Internamente ha una cinquantina di piazzole alberate e con fondo erboso ; blocchi servizi uomini / donne di generose dimensioni ; pub / ristorante ( servizio di catering esterno convenzionato ) ; piscina gonfiabile. 31 €/giorno ( piazzola + 3 adulti + energia ). N.B. segnalo che incontriamo difficoltà a trovarlo perché il percorso per arrivarci è piuttosto tortuoso e mancano le indicazioni stradali ; la sera dei weekend c'è molto traffico per strada perchè si trova nella zona della movida ; nel pub del camping tengono la musica ad alto volume fino tardi e sono presenti molte persone esterne vaganti.



Mar 14-06-16
Raggiungiamo Trani con i mezzi pubblici, dedichiamo la mattina alla visita della città e il pomeriggio siamo costretti a rientrare causa maltempo.
Trani è una città conosciuta come “Perla dell'Adriatico”, costruita con la caratteristica pietra bianca di Trani che assume colori diversi nell'ambito della giornata. Vanta di un elegante porto 1 e di una della più belle Cattedrali della Puglia.
Cosa vedere : giardino della Villa Comunale che è affacciato sul mare fino al Fortino da cui si domina la città e sul suo porto ; Cattedrale di S.Nicola Pellegrino 2, costruita in stile romanico con la caratteristica pietra di Trani in posizione dominante sul porto si compone di tre chiese che si integrano perfettamente tra loro e possiede due cripte ; Castello Svevo 3 edificato da Federico II per ospitare suo figlio Manfredi ; Punta Colonna con l'omonima chiesa e il monastero.
Cosa mangiare : al ristorante Il Castello Svevo gustiamo il riso patate / cozze 4 e la pasta al forno alla Tranese.
Come muoversi : dalla struttura ricettiva è possibile raggiungere il centro della città in bicicletta ( 7 km ) / con l'autobus che ha la fermata di fronte, bisogna però tornare indietro fino al centro di Bisceglie poi cambiare mezzo alla volta di Trani.



Mer 15-06-16
Ci mettiamo in marcia di mattina verso la successiva destinazione, Vieste ( 190 km). Il pomeriggio stesso facciamo una passeggiata nella spiaggia di Pizzomunno. Il giorno seguente lo dedichiamo alla visita del borgo che raggiungiamo in bicicletta. Facciamo ritorno il Venerdì facendo una breve tappa a Vasto Marina.
Vieste, FG è un borgo che si trova nel punto più a est del promontorio del Gargano all'interno dell'omonimo Parco Nazionale e vanta di un centro storico medievale e di lunghe spiagge sabbiose che ne fanno la “Perla del Gargano”.
Cosa vedere : Pizzomunno 1, un monolita dalla caratteristica forma causata dall'erosione del vento che emerge 25 m dalla spiaggia ; Castello dal cui muro di cinta si gode uno stupendo panorama sul litorale ( non visitabile ) ; Cattedrale in stile romanico pugliese che conserva la statua di S.Maria di Merino, protettrice del borgo ; Piazza Marina Piccola 2 con una magnifica balconata sul mare ; il corso principale che porta alla piazza costeggiando i giardini ed intersecato da caratteristiche vie lastricate che degradano in basso verso il mare passando attraverso case bianche 3.
Cosa mangiare : nella bruschetteria Casa della Bruschetta gustiamo tutto il repertorio di bruschette fatte con i prodotti locali 4.
Dove sostare : Camping Apeneste 5 è una delle possibili strutture ricettive del luogo, tutte situate sul lungomare e tra tutte è quella più vicina al centro ( 1,5 km ) e consente di raggiungere i luoghi di interesse a piedi ( affrontando 100 m di ripida salita ). Accessibile previa apertura della reception e registrazione dell'equipaggio. Internamente ha una trentina di piazzole alberate e con fondo erboso ; blocchi servizi uomini / donne con ognuno 4 WC e altrettante docce. 30 €/giorno ( piazzola + 3 adulti + energia ).





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Croazia

Mer 01-06-11 Partiamo di sera, ci fermiamo a dormire lungo la strada e viaggiamo per gran parte della giornata seguente prima di arrivare a destinazione, Dubrovnik ( 990 km ). N.B. all'andata siamo andati per Trieste Lisert, in Slovenia abbiamo percorso delle strade secondarie per evitare di pagare la vignette e in Croazia abbiamo preso l’autostrada a Rijeka fino a destinazione ( 42 € ). Il pomeriggio della giornata stessa lo trascorriamo nella spiaggia della penisola di Babin Kuk e le giornate seguenti le dedichiamo alla visita di Dubrovnik che raggiungiamo con i mezzi pubblici. Dubrovnik  è la città più meridionale della Croazia anticamente conosciuta come Ragusa ed oggi come “Perla dell'Adriatico”. Dubrovnik e le sue Mura sono state inserite nella lista dei patrimoni dell'umanità UNESCO per essere riuscita a conservare il suo patrimonio architettonico in seguito al terremoto del 1667 che la danneggiò gravemente. Cosa vedere : GIORNO 1 - Porta Pile che sbuca dire

Imola - Dozza

 I TAPPA – 28-10-21 Partiamo di mattina e tiriamo dritto fino a DOZZA ( 80 km ). Per visitare il borgo si deve sostare nell'unica struttura ricettiva presente, il PARCHEGGIO PIAZZA FONTANA. L'itinerario di visita può essere fatto integralmente a piedi. II TAPPA – 28-10-21 Ci spostiamo con il camper verso la successiva tappa, IMOLA ( 10 km ). Per visitare la città si può sostare nel PARCHEGGIO VIA L.PIRANDELLO non essendoci strutture ricettive. Il centro storico dista 2 km dalla struttura ricettiva e può essere raggiunto sia a piedi che in bicicletta per la pista ciclabile. L'itinerario di visita può essere fatto integralmente a piedi. Discorso a parte per la visita dell'Autodromo. DOZZA Deve il suo nome al vocabolo medievale Ducia ( Doccia ) per la presenza di un condotto che faceva confluire l’acqua in una cisterna, data la cronica mancanza della stessa. Deve la sua notorietà alla Biennale del Muro Dipinto, un evento che si svolge dagli anni sessanta e durante il quale

Monteriggioni - San Gimignano - Colle Val d'Elsa

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