29-06-20 Partiamo di mattina e tiriamo dritto fino a TRIESTE ( 250 km ). Per visitare la città si può sostare in una delle due strutture ricettive presenti, noi optiamo per il P.S. PARK BOVEDO. Il centro storico dista 3 km dalla struttura ricettiva e può essere raggiunto sia con i mezzi pubblici ( hanno la fermata di fronte ) che con la bicicletta tramite la pista ciclabile. L'itinerario di visita può essere eseguito integralmente a piedi, parte dalla stazione ferroviaria e procede fino alla sommità del colle di S.Giusto. Discorso a parte per la visita del Castello di Miramare e del Faro della Vittoria.
01-07-20 Lasciamo il camper nella struttura ricettiva e raggiungiamo MUGGIA con i mezzi pubblici ( 3,3 € a/r ). L'itinerario di visita può essere fatto integralmente a piedi.
TRIESTE
Tergeste era il nome della città romana fortificata fondata nel I sec. a.C. che si sviluppava fino in cima al colle di S.Giusto. Si sviluppò in epoca imperiale, imponendosi come uno dei porti più importanti dell’alto Adriatico. Il nucleo abitativo fu cinto da mura ed arricchito da monumenti con Ottaviano Augusto. Dopo la caduta dell’Impero, la città passò sotto diversi domini di cui il più duraturo fu quello austriaco. Nel 1719 l'imperatore Carlo VI le concesse lo status di porto franco. Nel 1920 passò definitivamente all’Italia dopo secoli di contese. E' conosciuta come “città della scienza” in virtù del più alto numero di ricercatori d'Europa e per la presenza di prestigiose istituzioni scientifiche.
Cosa vedere : BORGO TERESIANO #1 – è un rione in stile neoclassico fatto costruire nel XVIII sec. attorno al Canal Grande dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria per far fronte al crescente sviluppo commerciale della città. Risalendo il canale si incontrano : il Palazzo Gopcevich con l'intonaco bianco e rosso ; il Palazzo Carciotti con la cupola azzurra ed un colonnato in facciata ; la Chiesa Greco-Ortodossa in stile neobizantino ; la Chiesa di Sant'Antonio Taumaturgo in fondo. PIAZZA DELLA BORSA – ospita : il Palazzo della Borsa costruito nel XIX sec. con un colonnato dorico nella facciata ; il Palazzo del Tergesteo costruito nel XIX sec. con inglobata al suo interno una galleria commerciale ; la statua di Leopoldo I imperatore d’Austria. PIAZZA DELL'UNITÀ - è la più grande piazza affacciata sul mare d'Europa. Ospita : sul fondo il Municipio costruito nel XIX sec. e contraddistinto da una serie di arcate e da una torre con l'orologio ; la Fontana dei Quattro Continenti con le statue che rappresentano i continenti ed in cima la Fama attorniata dalle ricchezze, frutto dei commerci ; la Colonna con la statua di Carlo VI ; Palazzo Pitteri, l’edificio più antico della piazza, costruito nel XVIII sec. in stile neoclassico con influenze barocche e rococò ; Casa Stratti, che ospita lo storico Caffè degli Specchi, costruita nel XIX sec. e in seguito sottoposta ad una ristrutturazione in stile eclettico ; il Palazzo del Governo costruito nel XX sec. e rivestito con mosaici in vetro di Murano ; il Palazzo della Regione costruito nel XIX sec. per il Lloyd austroungarico di navigazione e decorato con delle rappresentazioni allegoriche. MOLO AUDACE #2 – è una passeggiata che parte da un lato di Piazza Unità e che si protende nel mare per 246 metri. Prende il nome dalla prima nave della Marina Italiana che riuscì ad entrare nel porto di Trieste dopo la fine della Prima Guerra Mondiale e l’annessione all’Italia. L'evento è ricordato da una grande rosa dei venti in bronzo eretta sull'estremità del molo. TEATRO ROMANO – fu costruito tra il I e il II sec. dall'imperatore Traiano alla base del colle di S.Giusto e poteva ospitare fino a 6000 spettatori. ARCO DI RICCARDO – fu costruito nel 33 a.C. dall'imperatore Ottaviano e fungeva da accesso alla città romana fortificata. BASILICA DI S.SILVESTRO – fu costruita nel XII sec. per volere del vescovo Bernardo ed è ritenuta il più antico luogo di culto della città. Nel 1927 fu danneggiata da un terremoto e restaurata fedelmente all'originale tanto da essere dichiarata monumento nazionale. Il campanile era un'antica torre di difesa. CATTEDRALE DI S.GIUSTO #3 – fu edificata nel XIV sec. sui resti di una basilica paleocristiana a tre navate. La facciata è realizzata, come il campanile, in pietra arenaria ed impreziosita da uno splendido rosone gotico. All'interno il pavimento incorpora i resti di quello a mosaico della basilica originaria. CASTELLO DI S.GIUSTO - fu edificato in periodi successivi sulla sommità del colle di S.Giusto di fianco ai resti del Foro Romano e della Basilica. Le prime fondamenta furono gettate nel XIV sec. dai veneziani, la torre quadrata e l'adiacente abitazione del capitano furono costruiti nel XV sec. dagli austriaci ed infine il bastione rotondo nel XVI sec. con il ritorno dei veneziani. FARO DELLA VITTORIA – fu costruito nel 1923 sul Poggio di Gretta a 60 m.s.l.m. E' costituito da un basamento che poggia su un preesistente forte austriaco, da una colonna monumentale rivestita in pietra bianca d'Istria ed impreziosita dall'ancora del cacciatorpediniere Audace, da una lanterna con una cupola in bronzo decorata a squame e con la statua della Vittoria. Funge da monumento commemorativo ai caduti della Prima Guerra Mondiale. CASTELLO DI MIRAMARE #4 – fu costruito nel 1856 come residenza per l'arciduca Ferdinando Massimiliano d'Asburgo e la moglie Carlotta del Belgio. Si trova a picco sul mare sulla punta del promontorio di Grignano ed è circondato da un rigoglioso parco. L'interno è costituito da saloni di rappresentanza, dagli appartamenti privati, dalle stanze desinate agli ospiti, dalla biblioteca e dalla sala del trono, tutte con gli arredi originali. Il parco di circa 22 ettari è caratterizzato da sculture, laghetti e da una grande varietà di piante scelte dallo stesso arciduca durante i suoi viaggi attorno al mondo compiuti come ammiraglio della marina militare ( ingresso al Castello a pagamento ; al parco gratuito ).
Cosa mangiare : ANTIPASTI - Prosciutto cotto in crosta. PRIMI PIATTI – Jota ; Gnocchi di pane o con le prugne ( c/o buffet Siora Rosa ). SECONDI PIATTI – Bollito di maiale cotto in caldaia #5 ( c/o buffet da Pepi ). DOLCI – Pinza ; Putizza ; Presnitz.
Dove sostare : P.S. PARK BOVEDO #6 è una delle possibili strutture ricettive della città. E' ubicato subito dopo la spiaggia della Barcola prima del centro di Trieste e nelle vicinanze sono presenti tutti i servizi. Sempre accessibile e una volta entrati è necessario pagare alla cassa automatica. Parcheggio dove c'è uno spazio dedicato esclusivamente ai camper, una trentina di piazzole, non ombreggiate e con fondo ghiaioso ; colonnine energia elettrica assenti ; servizi igienici assenti ; camper service assente. 10 €/giorno - 6 €/12ore ( piazzola ).
MUGGIA
E' un borgo antico sviluppatosi attorno ad un porticciolo all'estremità settentrionale del Friuli Venezia Giulia tanto da essere considerato la porta di accesso all'Istria. Fu dominata fino al 1420 da Aquileia e poi fino al 1797 da Venezia. Per questo ne acquisì il caratteristici tratti urbanistici, caratterizzati da calli, vicoli costeggiati da case in stile veneziano e dalla piazza assomigliante ad un campiello.
Cosa vedere : Al borgo si accede dalla PORTIZZA, un portale posto lungo la cinta muraria che delimita il centro storico con una volta sormontata dal Leone di S.Marco. Poco oltre si incontra PIAZZA MARCONI che ospita : il Palazzo Comunale, costruito nel XIII sec. e con la facciata dominata dalla torre dell'orologio e decorata con gli stemmi delle antiche famiglie nobiliari e tre Leoni di S.Marco ; il Duomo dei SS.Giovanni e Paolo, consacrato nel XIII sec. e con la facciata in stile gotico-veneziano al cui centro si staglia un enorme rosone. Risalendo i vicoli costeggiati da case in stile veneziano si giunge al CASTELLO, costruito nel XIV sec. per volontà del Patriarca di Aquileia e mai utilizzato per scopi militari. La struttura originaria aveva due torri non più presenti e i camminamenti di ronda lungo le mura perimetrali. Nel 1900 fu trasformato in residenza privata. Scendendo verso il mare si giunge al MANDRACCHIO #7, un piccolo porto interno protetto da una cinta muraria. Un tempo al suo imbocco c’erano due torri.